Che cosa posso fare per...?
- Daniela Barzini

- 29 mar 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Cambi di routine non scelti ci obbligano a nuove situazioni e conseguenti nuovi pensieri ed emozioni.
Leggo con empatia e tristezza i racconti di persone stanno vivendo con paura e dolore questo periodo. Mi tengo però consapevolmente lontana da opinioni estremiste ed eccessivamente allarmanti e cerco, soprattutto, di ragionare con la mia testa.
In momenti come questi è importante TENERSI IMPEGNATI in AZIONI COSTRUTTIVE sostenute da PENSIERI altrettanto COSTRUTTIVI. A tutti, oggi ancora di più, vengono richiesti responsabilità, forza d'animo e impegno.
Noi italiani siamo un popolo dalle mille risorse e molti si stanno già rimboccando le maniche in iniziative di sostegno a distanza. Per quel che mi riguarda cerco di portare il mio contributo al telefono o via skype a tutti quelli che posso.
Sento, in questi momenti, più forte che mai, la responsabilità di ciò che dico, scrivo e condivido.
Troppe parole poco pensate ho letto e sentito in questi giorni che non avrei voluto sentire. Le parole hanno un potere enorme e pochi ne sono consapevoli.
Rimanendo nell'empatia e nel riguardo di ciò che accade, proviamo a stare un po’ di più nel silenzio e, quando parliamo, a utilizzare PAROLE più PENSATE, possibilmente di positività e incoraggiamento.
Voglio condividere con voi una delle domande importanti del coaching: ‘CHE COSA POSSO FARE PER…? preservare la mia salute e quella degli altri? …organizzare costruttivamente le mie giornate? …imparare da questa situazione? o qualsiasi altra cosa espressa in positivo.
E magari aggiungiamo anche ‘Che cosa posso fare per essere d’aiuto a qualcuno? …alla società? Telefoniamo a persone che immaginiamo ne avrebbero piacere, rispondiamo con costruttività ai messaggi e mettiamo in atto azioni di solidarietà verso gli altri.
Per assurdo, l’obbligata distanza e il tanto demonizzato web CI STANNO UNENDO permettendoci di sentirci parte di qualcosa di molto grande e prezioso: il mondo.
Daniela Barzini
Photo Gerd Altmann






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